Marisa Faccani
Nata a Faenza il 15 agosto 1947 sotto il segno del leone, ha studiato presso il liceo scientifico della città coltivando due passioni: l’amore per la matematica e quello per il disegno.
Laureata in matematica a Bologna , ha insegnato con dedizione questa disciplina per 32 anni e , arrivata alla difficile decisione di andare in pensione, per ritrovare fiducia in se stessa ha ripreso in mano i colori riscoprendo il coraggio di fare ciò che a 20 anni aveva messo da parte : dipingere.
Dal 2006 si è dedicata all’acquerello rappresentando nei suoi disegni la natura che le sta intorno . Il cielo , il mare , i capanni da pesca , le valli del delta del Po, le strade di campagna ,le albe e i tramonti sono al momento i suoi soggetti preferiti.
La sua è una ricerca di bellezza e di armonia affidata alla tecnica romantica e ardua dell’acquarello che con “niente†(colori trasparenti stemperati in acqua su carta) crea atmosfere ricche di delicato lirismo e salva vibrazioni e balenii di bellezza altrimenti perduti.
Molte sono le opere prodotte ,visibili tutte nel sito personale www.marisafaccani.com ,e gratificanti i consensi , sempre maggiori, ricevuti nelle numerose Collettive e Personali a Faenza e dintorni.
e-mail: faccanimarisa@gmail.com
Solo per caso mi sono imbattuto nei suoi acquerelli. Ho visionato il primo, poi ho voluto visitare tutta la sua galleria. Il senso di quiete che traspare dai suoi lavori è profondo, intenso. La perizia, poi, nell’eseguirli è veramente lodevole. Hanno inoltre un pregio grande e raro: sono immediatamente leggibili ed indagabili.
E’ quello che penso.
Grazie.
Vittorio Petito
Buonasera, sono arrivata qui dopo aver letto una poesia di Paula Meehan sulla pioggia e il grigio di payne ed ho trovato un suo monocromo grigio di payne e poi ho visto gli acquarelli su Brisighella, io sono di Castrocaro ma adoro Brisighella, mi piace molto come l’ha raffigurata, c’è molta poesia dolcezza e morbidezza, spero di potere venire in fiera a Forlì o chissà magari proprio a Brisighella per incontrarla e per vedere le sue opere dal “vivo”, per ora grazie della sua delicatezza.
Antonella